ORIZZONTI
Punto di partenza del nostro percorso è una riflessione maturata nel corso delle celebrazioni per i 150 anni dall'unità d'Italia, unitamente ad alcune considerazioni ispirate dal saggio di Calvino perché leggere i classici sull'importanza della riscoperta e della valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e letterario. Da qui l'idea di condividere tale bagaglio culturale con stranieri e migranti che hanno scelto l'Italia come loro nuova patria o che in Italia si sono comunque ritrovati a vivere, offrendo loro una chiave d'accesso alle radici della nostra tradizione e del nostro pensiero. Una sorta di passaporto culturale per capire meglio le tracce del passato e il DNA del nostro popolo, costruendo insieme un ponte verso l'orizzonte di una società integrata, nell'unità del reciproco arricchimento.
Nasce così il progetto Orizzonti migranti in viaggio da Dante alla Costituzione presentato dall'Associazione Culturale Rimachèride, sotto la direzione artistica di Alessandro Tampieri, in collaborazione con il Centro Interculturale Massimo Zonarelli e l'Associazione Einstaprorag, progetto che già nella sua prima edizione viene inserito nella programmazione ufficiale del Comune di Bologna Bé 2012. Primo tema affrontato dalla rassegna, la Costituzione italiana, declinata in vari modi e linguaggi, nell'arco di dieci giorni articolati secondo un programma itinerante tra le varie sedi che hanno aderito all'iniziativa. Radio, biblioteche, università, librerie, case editrici, caffè, cortili e piazze, luoghi di incontro e scambio tra parole e idee, dove si sono confrontati relatori di diversa estrazione e formazione quali avvocati, politici, docenti, operatori culturali, giornalisti, scrittori, insieme ad artisti della musica, del teatro, delle arti visive, della fotografia e del fumetto. Ad accompagnare gli spunti e le riflessioni quotidiane, la partecipazione di cittadini stranieri di 28 nazionalità diverse, appartenenti a comunità più o meno numerose, più o meno radicate nel territorio della nostra città, che tra interventi live, radio e video hanno prestato alla nostra Costituzione la ricchezza della loro voce, della loro presenza e del loro vissuto, costituendo il vero punto di forza di questa maratona di appuntamenti.
